Un nuovo modo di raccontare Firenze, non solo attraverso la voce degli studenti, ma grazie a chi è nato e cresciuto in questa città. I nostri #AmbasciatoridiFirenze parlano a cuore aperto agli allievi dell’Accademia Europea.

Decidere di partire per un’esperienza di study abroad vuol dire andare alla scoperta di nuovi luoghi e confrontarsi con nuove culture; vuol dire imparare un’altra lingua, che è come crearsi una nuova identità. Approcciarsi alla diversità significa mettersi in gioco, apprendere e fare propri nuovi modi di dire, di fare, un nuovo modo di vivere. D’altronde, la società attuale è sempre più dominata dalla multiculturalità grazie al consolidamento e alla normalizzazione dei fenomeni di migrazione. Sono secoli che i popoli si muovono, si spostano, e per chi decide di vivere un’avventura come quella che è possibile vivere con AEF diviene necessario porsi in un atteggiamento di dialogo aperto.

Tutto questo non è solo un viaggio attraverso nuove terre ma anche dentro se stessi, e ciò comporta grande coraggio e fatica.

L’Italia per tanti che vengono da oltreoceano è un vero e proprio sogno che diventa realtà, nonostante tutte le difficoltà che comporta.

Firenze è sicuramente una città multiculturale, in cui il turismo la fa da padrona, ma è al tempo stesso la culla della cultura e della lingua italiana. Qui si respira la storia del nostro Paese, ed è bello per chi arriva da lontano poter conoscere a fondo le nostre usanze proprio lì dove tutto è partito. Ecco perché abbiamo pensato di dare voce a quelli che abbiamo rinominato gli “Ambasciatori di Firenze e di fiorentinità”.

Abbiamo, infatti, deciso di intervistare alcuni personaggi emblematici di questa città affinché potessero raccontare Firenze da un’altra prospettiva, ovvero quella di chi ci è nato e cresciuto e conosce tutti i segreti della cultura fiorentina.

Siamo andati a trovare alcuni tra i gelatai, trippai, cuochi di trattorie storiche, figure istituzionali e artisti che hanno portato avanti la tradizione e la cultura di questa città in tutta Italia e nel mondo. Vetulio Bondi, Trattoria da Mario, Lorenzo Villoresi, il simpatico trippaio del quartiere San Frediano sono solo alcuni tra quelli che ci hanno aiutato in questa narrazione

Tutti hanno parlato a cuore aperto raccontandogli la vera essenza di questa città, svelando i loro luoghi del cuore, consigliando quella che potrebbe essere un’esperienza realmente imperdibile per uno studente straniero che viene a Firenze, come solo un fiorentino sa fare, oppure cosa porterebbero con sé se fossero loro a spostarsi in un altro posto.

Perché è bello conoscere ed esplorare un posto, ma è ancora più bello scoprirlo con gli occhi di chi la considera casa.

 

 

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